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Concorso #2
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE AD UNA FASE PER LA PROGETTAZIONE DI UN GRANDE PARCO BOTANICO DENOMINATO BIOMA - BIOPARCO DEL MEDITERRANEOInformazioni concorso
GAMBARDELLA ANGELO
€ 250.000,00
Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell'Area Nolana S.C.P.A.
Informazioni fase
PFTE BIOMA - BIOPARCO DEL MEDITERRANEO
Il Comune di Boscoreale intende riconfigurare, attraverso il concorso di progettazione, un’area strategica del territorio comunale con l’obiettivo di ampliare il parco verde pubblico esistente e creare un grande parco botanico denominato BIOMA_Bioparco del Mediterraneo, strettamente legato ai caratteri naturalistici, paesaggistici, storici e archeologici del contesto vesuviano che, oltre a potenziare la qualità urbana e le attrezzature di interesse locale, possa configurarsi come elemento di attrazione di livello territoriale per raggiungere prioritariamente due obiettivi: realizzare un parco botanico dedicato alla ricerca e alla didattica per la conservazione di specie botaniche di interesse storico e biologico, ma anche alla conoscenza e divulgazione di specie rare ed endemiche mediterranee; potenziare, attraverso il parco, l’attrattività turistica del territorio vesuviano, diversificando le offerte per i diversi “turismi” – dal turismo naturalistico a quello culturale e archeologico, ma anche al turismo esperienziale – e al conseguente aumento del tempo medio di permanenza nell’area della cosiddetta Buffer Zone (area limitrofa ai grandi attrattori Unesco) di Pompei, all’interno di una più complessiva strategia di marketing territoriale
Il Comune di Boscoreale intende riconfigurare, attraverso il concorso di progettazione, un’area strategica del territorio comunale con l’obiettivo di ampliare il parco verde pubblico esistente e creare un grande parco botanico denominato BIOMA_Bioparco del Mediterraneo, strettamente legato ai caratteri naturalistici, paesaggistici, storici e archeologici del contesto vesuviano che, oltre a potenziare la qualità urbana e le attrezzature di interesse locale, possa configurarsi come elemento di attrazione di livello territoriale per raggiungere prioritariamente due obiettivi: realizzare un parco botanico dedicato alla ricerca e alla didattica per la conservazione di specie botaniche di interesse storico e biologico, ma anche alla conoscenza e divulgazione di specie rare ed endemiche mediterranee; potenziare, attraverso il parco, l’attrattività turistica del territorio vesuviano, diversificando le offerte per i diversi “turismi” – dal turismo naturalistico a quello culturale e archeologico, ma anche al turismo esperienziale – e al conseguente aumento del tempo medio di permanenza nell’area della cosiddetta Buffer Zone (area limitrofa ai grandi attrattori Unesco) di Pompei, all’interno di una più complessiva strategia di marketing territoriale
10/10/2024
Categorie merceologiche
79314
-
Studio di fattibilità
Lotti
1
B36061FBBE
J12H22000080001
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE AD UNA FASE PER LA PROGETTAZIONE DI UN GRANDE PARCO BOTANICO DENOMINATO BIOMA - BIOPARCO DEL MEDITERRANEO
Il Comune di Boscoreale intende riconfigurare, attraverso il concorso di progettazione, un’area strategica del territorio comunale con l’obiettivo di ampliare il parco verde pubblico esistente e creare un grande parco botanico denominato BIOMA_Bioparco del Mediterraneo, strettamente legato ai caratteri naturalistici, paesaggistici, storici e archeologici del contesto vesuviano che, oltre a potenziare la qualità urbana e le attrezzature di interesse locale, possa configurarsi come elemento di attrazione di livello territoriale per raggiungere prioritariamente due obiettivi: realizzare un parco botanico dedicato alla ricerca e alla didattica per la conservazione di specie botaniche di interesse storico e biologico, ma anche alla conoscenza e divulgazione di specie rare ed endemiche mediterranee; potenziare, attraverso il parco, l’attrattività turistica del territorio vesuviano, diversificando le offerte per i diversi “turismi” – dal turismo naturalistico a quello culturale e archeologico, ma anche al turismo esperienziale – e al conseguente aumento del tempo medio di permanenza nell’area della cosiddetta Buffer Zone (area limitrofa ai grandi attrattori Unesco) di Pompei, all’interno di una più complessiva strategia di marketing territoriale
Scadenze
05/12/2024 18:00
16/12/2024 12:00
16/12/2024 15:30
Avvisi
Allegati
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Chiarimenti
15/10/2024 17:55
Quesito #1
In riferimento ai requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti dal disciplinare e precisamente alla ID Opere P.01, avendo lo scrivente operatore economico, svolto servizi relativi a "Parchi urbani, Parchi ludici attrezzati, Opere di riqualificazione paesaggistica e ambientale di aree urbane" esplicitamente citati e conseguentemente certificati in ID Opere E.19, siamo a richiede se, avendo gli interventi già prestati da codesto operatore economico, riguardato verde pubblico e paesaggio, dandone esplicita evidenza, sia dal titolo dell’intervento che con il relativo computo metrico delle opere progettate, seppur certificati in categoria E.19, gli stessi possano essere valutati all’interno della categoria richiesta P.01.
17/10/2024 16:44
Risposta
Si allega riscontro del RUP
risposta-al-quesito-n.-1-signed.pdf SHA-256: 6175b0b9cf5dce042d34cf733f70355501aac35a04c02670c03517b9cf0e5f72 17/10/2024 16:44 |
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16/10/2024 13:10
Quesito #2
In riferimento al punto 3.2.1 / Requisiti di capacità tecnico-professionale di cui all’art. 100, comma 1, lettera c) del d.lgs. 36/2023 del disciplinare “ avvenuta esecuzione, nel precedente decennio dalla data di indizione della procedura concorsuale, di servizi di architettura e ingegneria, svolti anche in favore dei privati, relativi a lavori analoghi, per un importo globale per ogni classe e categoria pari a 1 voltal’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione in affidamento, calcolato con riguardo ad ognuna delle “ID-Opere”, in riferimento all’elencazione di cui al DM 17/06/2016. Ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare [cfr. art.8 del DM 17/06/2023]” si chiede di confermare:
1) che la categoria di qualificazione P.01 possa essere anche soddisfatta dalla categoria P.02, P.03 ed E19 aventi lo stesso grado di complessità ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
2) Che per la categoria IB.08, si possano indicare anche servizi in categoria IA.03 e/o IA.04, considerata la stessa destinazione funzionale nonché grado di complessità superiore a quello richiesto
1) che la categoria di qualificazione P.01 possa essere anche soddisfatta dalla categoria P.02, P.03 ed E19 aventi lo stesso grado di complessità ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
2) Che per la categoria IB.08, si possano indicare anche servizi in categoria IA.03 e/o IA.04, considerata la stessa destinazione funzionale nonché grado di complessità superiore a quello richiesto
17/10/2024 16:45
Risposta
Si rimanda alla risposta fornita a richeista analoga
16/10/2024 14:28
Quesito #3
In riferimento al punto 3.2.1 / Requisiti di capacità tecnico-professionale di cui all’art. 100, comma 1, lettera c) del d.lgs. 36/2023 del disciplinare “ avvenuta esecuzione, nel precedente decennio dalla data di indizione della procedura concorsuale, di servizi di architettura e ingegneria, svolti anche in favore dei privati, relativi a lavori analoghi, per un importo globale per ogni classe e categoria pari a 1 voltal’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione in affidamento, calcolato con riguardo ad ognuna delle “ID-Opere”, in riferimento all’elencazione di cui al DM 17/06/2016. Ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare [cfr. art.8 del DM 17/06/2023]” come di prassi, si chiede di confermare:
1) che la categoria di qualificazione P.01 possa essere anche soddisfatta dalla categoria P.02, P.03 ed E19 aventi lo stesso grado di complessità ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
2) Che per la categoria IB.08, si possano indicare anche servizi in categoria IA.03 e/o IA.04, considerata la stessa destinazione funzionale nonché grado di complessità superiore a quello richiesto
1) che la categoria di qualificazione P.01 possa essere anche soddisfatta dalla categoria P.02, P.03 ed E19 aventi lo stesso grado di complessità ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
2) Che per la categoria IB.08, si possano indicare anche servizi in categoria IA.03 e/o IA.04, considerata la stessa destinazione funzionale nonché grado di complessità superiore a quello richiesto
17/10/2024 16:46
Risposta
Si rimanda alla risposta fornita a richeista analoga
17/10/2024 16:33
Quesito #4
1. In merito agli elaborati da consegnare, ci sono delle divergenze tra quanto espresso nel DIP (p. 64) e quanto espresso nel Disciplinare di gara (p.22). Si chiede di confermare quali indicazioni seguire. Si fa inoltre presente che sarebbe gradito poter ricevere un layout per le tavole formato ISO A1, per semplicità nell’organizzazione e stampa dei files.
18/10/2024 10:01
Risposta
vedasi nota allegata
risposta-al-quesito-n.-3-elaborati-progettuali-signed.pdf SHA-256: 25a58703cc0ed4c07c346dd3cfad551491d47ddc1ddcc6069e466138cde4d3a3 18/10/2024 10:01 |
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21/10/2024 11:58
Quesito #5
Buongiorno,
si chiede di precisare se in caso di avvalimento, la documentazione da produrre dovrà essere allegata alla documentazione amministrativa o dovrà essere presentata in caso di eventuale vincita a richiesta della stazione appaltante in sede di verifica dei requisiti.
si chiede di precisare se in caso di avvalimento, la documentazione da produrre dovrà essere allegata alla documentazione amministrativa o dovrà essere presentata in caso di eventuale vincita a richiesta della stazione appaltante in sede di verifica dei requisiti.
21/10/2024 13:18
Risposta
In caso di avvalimento la documentazione amministrativa va allegata nella bsuta amministrativa
21/10/2024 12:01
Quesito #6
In caso di avvalimento, si prega di chiarire quanto esposto nel disciplinare di concorso, ovvero se la relativa documentazione, dichiarazioni e contratto, potranno essere datati a valle del concorso in caso di vincita o dovranno avere firma antecedente il deposito dell'offerta tecnica.
21/10/2024 13:19
Risposta
In caso di avvalimento la relativa documentazione, dichiarazioni e contratto, devono essere datati e firmati nella bsuta amministrativa entro il termine di scadenza del concorso .
21/10/2024 10:43
Quesito #7
In riferimento alla proposta progettale visibile a pag. 4 pag 6 del documento Relazione NBS BIOMA, si chiede di chiarire se lo zoning del Parco e delle funzioni al suo interno, così come mostrate nella proposta di cui sopra, siano da considerarsi o meno vincolanti o comunque un indirizzo da seguire nella redazione della proposta di Concorso.
23/10/2024 15:35
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che la planimetria riportata a pagina 6 del documento Relazione NBS BIOMA, NON COSTITUISCE ELEMENTO VINCOLANTE NÉ DI INDIRIZZO DA SEGUIRE NELLA REDAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE.
I progettisti sono liberi di proporre la miglior zonizzazione interna al parco con la miglior distribuzione delle funzioni, che riterranno più opportune.
Per maggior chiarimento, la planimetria riportata a pag. 6 del documento Relazione NBS BIOMA, ha rappresentato una mera distribuzione di massima, utilizzata ai soli fini illustrativi, in sede di acquisizione dei pareri da parte degli organi competenti durante la fase dei lavori della Conferenza dei Servizi finalizzata alla approvazione della Variante al Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani ed alla Variante Urbanistica al Piano Regolatore Generale. Per cui non va assolutamente presa in considerazione ai fini della presentazione della proposta progettuale oggetto del concorso.
I progettisti sono liberi di proporre la miglior zonizzazione interna al parco con la miglior distribuzione delle funzioni, che riterranno più opportune.
Per maggior chiarimento, la planimetria riportata a pag. 6 del documento Relazione NBS BIOMA, ha rappresentato una mera distribuzione di massima, utilizzata ai soli fini illustrativi, in sede di acquisizione dei pareri da parte degli organi competenti durante la fase dei lavori della Conferenza dei Servizi finalizzata alla approvazione della Variante al Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani ed alla Variante Urbanistica al Piano Regolatore Generale. Per cui non va assolutamente presa in considerazione ai fini della presentazione della proposta progettuale oggetto del concorso.
21/10/2024 10:43
Quesito #8
Riguardo al tema Casa del Metaverso, in riferimento al contenuto della Tavola_01 tra i documenti di concorso, si chiede se i collegamenti funzionali – ovvero, Spazio VR come cerniera tra Spazio multiproiezione e Spazio accoglienza - devono essere mantenuti come da schema riportato in quella tavola, o se possono essere modificati.
23/10/2024 15:37
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che i collegamenti funzionali ovvero Spazio VR come cerniera tra Spazio Multiproiezione e Spazio accoglienza, sono il frutto di una scelta progettuale oggetto del concorso, tenendo anche conto in merito alle distanze di quanto riportato a pagina 59 del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), tra i vari vincoli indicati, che specifica quanto segue:
“……..omissis;
le distanze tra i moduli aggiuntivi o comunque tra le varie aree funzionali deve essere compatibile con le distanze delle interconnessioni tecnologiche. Pertanto, al fine di non complicare eccessivamente i cablaggi, la distanza tra il centro di ciascun modulo e ciascuno degli altri non dovrà superare i 30 metri”
“……..omissis;
le distanze tra i moduli aggiuntivi o comunque tra le varie aree funzionali deve essere compatibile con le distanze delle interconnessioni tecnologiche. Pertanto, al fine di non complicare eccessivamente i cablaggi, la distanza tra il centro di ciascun modulo e ciascuno degli altri non dovrà superare i 30 metri”
21/10/2024 12:09
Quesito #9
Per la verifica dei requisiti tecnico-professionali possono essere sommati diversi interventi per garantire la copertura di un singolo id-opere?
23/10/2024 15:37
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che è possibile confermare quanto richiesto, ritenendo ammissibile la sommatoria di diversi interventi, nell’ambito della stessa Categoria, con grado di complessità almeno pari o superiore a quello del servizio da affidare, finalizzati a garantire la copertura di un singolo ID-Opere
21/10/2024 12:13
Quesito #10
In merito a quanto descritto al punto 1.4 OGGETTO DEL CONCORSO del disciplinare, si chiede di specificare se la progettazione e la presentazione del progetto nei elaborati grafici ed economici richiesta, debba riguardare la totalità dell'intervento per un costo di euro 23.026.090,00 , o solo il " primo lotto autonomo e funzionale del costo complessivo di euro 3.100.000".
23/10/2024 15:37
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che Oggetto del Concorso è la redazione della proposta progettuale, negli elaborati grafici ed economici, dell’intero parco per un costo stimato pari ad € 23.026.090,00 (monte complessivo del costo dell’intervento). Nella stesura della proposta progettuale dell’intero parco, inoltre, così come riportato al punto 1.4 del Disciplinare: “i concorrenti dovranno individuare, sul monte complessivo del costo dell’intervento, così come indicato al punto 1.5 del presente disciplinare, un primo lotto autonomo e funzionale del costo complessivo di euro 3.100.000,00 corrispondente all’attuale disponibilità finanziaria della Stazione Appaltante.”
21/10/2024 12:27
Quesito #11
Per la verifica dei requisiti di capacità tecnico-professionali come da risposta a quesito già esposto, chiediamo di meglio specificare l'equivalenza rispetto al concetto di CATEGORIA e di Classi/Categorie (l.143/49 Classi e categorie)
1. Ovvero di confermare se per CATEGORIA di ID-OPERE si intendano tutti gli interventi ricadenti nelle macro categorie : EDILIZIA, IMPIANTI, PAESAGGIO ECC. purché con grado di complessità uguale e superiore.
OVVERO per EDILIZIA E20 ED E11 valgono tutte le categorie da E01 a E22, per PAESAGGIO P01 valgono da P01 a P06 ecc.. (con grado di complessità uguale e superiore)
Grazie
1. Ovvero di confermare se per CATEGORIA di ID-OPERE si intendano tutti gli interventi ricadenti nelle macro categorie : EDILIZIA, IMPIANTI, PAESAGGIO ECC. purché con grado di complessità uguale e superiore.
OVVERO per EDILIZIA E20 ED E11 valgono tutte le categorie da E01 a E22, per PAESAGGIO P01 valgono da P01 a P06 ecc.. (con grado di complessità uguale e superiore)
Grazie
23/10/2024 15:39
Risposta
Si veda nota allegata
risposte-ai-quesito-prima-verifica.pdf SHA-256: 97fee8e3a101559c3cdc5ef8af1e2c90c01db07e62bd81cb8e5a716ff50bd011 23/10/2024 15:39 |
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21/10/2024 17:34
Quesito #12
IL PFTE sarà relativo al "primo lotto autonomo e funzionale" di 3ML di euro o a tutto l'intervento nella sua totalità ovvero ca. 23 ML di euro?
23/10/2024 18:34
Risposta
SI INVITA L'O.E. A PRENDERE VISIONE AI RISCONTRI FORNITI PER QUESITI ANALOGHI
23/10/2024 12:31
Quesito #13
A seguito dei chiarimenti n.01 e 04 e per quanto esposto dal disciplinare, non essendo esaustiva la risposta, con la presente si chiede di confermare i seguenti 2 chiarimenti:
- Che la categoria di qualificazione P.01 possa essere anche soddisfatta dalla categoria P.02, P.03 aventi lo stesso grado di complessità e la stessa destinazione funzionale ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
- La categoria IB.08 possa essere anche soddisfatta dalla categoria IB.06 con grado di complessità superiore ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
- Che la categoria di qualificazione P.01 possa essere anche soddisfatta dalla categoria P.02, P.03 aventi lo stesso grado di complessità e la stessa destinazione funzionale ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
- La categoria IB.08 possa essere anche soddisfatta dalla categoria IB.06 con grado di complessità superiore ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria.
23/10/2024 18:59
Risposta
Si invita l'o.e. a prendere visione della nota allegata
risposte-ai-quesito-prima-verifica.pdf SHA-256: 97fee8e3a101559c3cdc5ef8af1e2c90c01db07e62bd81cb8e5a716ff50bd011 23/10/2024 18:59 |
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23/10/2024 17:57
Quesito #14
Si chiede di poter assimilare la categoria Ib.08 alla IA.03 ovvero alla IA.04 in conformità a quanto previsto dall’art. 8 del D.M. del 17/06/2016 e alle linee guida ANAC, in considerazione del fatto che sia la IB che la IA sono relative alla categoria “Impianti” e che gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera. Si consideri, inoltre, che in interventi di progettazione di edifici comprendenti anche aree pertinenziali esterne per le quali viene prevista illuminazione di parcheggi, strade e aree esterne, spesso per prassi si procede ad una unica certificazione sotto la categoria IA.03 o IA.04.
23/10/2024 19:01
Risposta
Si veda nota allegata
risposte-ai-quesito-prima-verifica.pdf SHA-256: 97fee8e3a101559c3cdc5ef8af1e2c90c01db07e62bd81cb8e5a716ff50bd011 23/10/2024 19:01 |
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21/10/2024 12:37
Quesito #15
GRUPPO DI LAVORO
in merito alla formazione del gruppo di lavoro si voglia precisare:
1- se un singolo soggetto può coprire più competenze?
2- se il progettista architettonico capogruppo, con titolo di architetto, può coincidere con il progettista del verde in una stessa persona avente doppio titolo di ARCHITETTO e di PAESAGGISTA abilitato.
in merito alla formazione del gruppo di lavoro si voglia precisare:
1- se un singolo soggetto può coprire più competenze?
2- se il progettista architettonico capogruppo, con titolo di architetto, può coincidere con il progettista del verde in una stessa persona avente doppio titolo di ARCHITETTO e di PAESAGGISTA abilitato.
30/10/2024 09:58
Risposta
Risposta:
1. Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, nel rinviare a quanto dettagliatamente previsto all’art. 3.1.2 del disciplinare di gara, si ribadisce che “ Tali figure …, possono anche in parte coincidere, in relazione al possesso dei titoli e possono partecipare anche come singoli professionisti
o associati”.
2. Il progettista architettonico capogruppo, con il titolo di architetto, può coincidere con il progettista del verde, in quanto possessore di doppio titolo di Architetto e Paesaggista abilitato, iscritto alla sezione A dell’Albo professionale
1. Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, nel rinviare a quanto dettagliatamente previsto all’art. 3.1.2 del disciplinare di gara, si ribadisce che “ Tali figure …, possono anche in parte coincidere, in relazione al possesso dei titoli e possono partecipare anche come singoli professionisti
o associati”.
2. Il progettista architettonico capogruppo, con il titolo di architetto, può coincidere con il progettista del verde, in quanto possessore di doppio titolo di Architetto e Paesaggista abilitato, iscritto alla sezione A dell’Albo professionale
21/10/2024 13:07
Quesito #16
Le aree parcheggio possono essere progettate solo all'interno del perimetro di concorso?
30/10/2024 09:59
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, le aree parcheggio vanno progettate solo all’interno del perimetro del Parco.
21/10/2024 13:11
Quesito #17
Nella Verifica di coerenza con le linee guida della progettazione, come da par.5/ELABORATI PROGETTUALI, si intendono le linee guida introdotte al par. 4 pag. 41?
30/10/2024 09:59
Risposta
Risposta:
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si precisa che per:
Verifica di Coerenza con le linee guida per la progettazione (che costituisce implicita verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere) indicate al paragrafo “5/Elaborati Progettuali” del Documento di Indirizzo alla Progettazione (pag. 64) e così come richiesto al paragrafo “4.1/Elaborati progettuali” a pag 22 del
Disciplinare di Gara, deve intendersi il Documento di Verifica di Coerenza che il progettista deve produrre, QUALE CONFRONTO tra il progetto a presentarsi, redatto nel rispetto delle linee guida per la progettazione di cui all’intero paragrafo 4 di cui alla pagina 41 e seguenti del Documento di Indirizzo alla Progettazione, e i limiti di costo delle opere indicati a pagina 66 paragrafo “7/Limiti finanziari” del Documento di Indirizzo alla Progettazione e così come riportati a pagina 6 paragrafo 1.5/Costo stimato per la realizzazione dell’Opera nel Disciplinare di Gara. Ovvero l’Operatore Economico nel predisporre la proposta progettuale e nel redigere il Quadro Economico, dovrà eseguire una Verifica di Coerenza tra i costi dell’opera derivanti dalla progettazione con quelli stimati in sede di redazione del Documento di Indirizzo alla progettazione, costi derivanti dalla fase progettuale che potranno anche essere diversi da quelli stimati da questa Stazione Appaltante.
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si precisa che per:
Verifica di Coerenza con le linee guida per la progettazione (che costituisce implicita verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere) indicate al paragrafo “5/Elaborati Progettuali” del Documento di Indirizzo alla Progettazione (pag. 64) e così come richiesto al paragrafo “4.1/Elaborati progettuali” a pag 22 del
Disciplinare di Gara, deve intendersi il Documento di Verifica di Coerenza che il progettista deve produrre, QUALE CONFRONTO tra il progetto a presentarsi, redatto nel rispetto delle linee guida per la progettazione di cui all’intero paragrafo 4 di cui alla pagina 41 e seguenti del Documento di Indirizzo alla Progettazione, e i limiti di costo delle opere indicati a pagina 66 paragrafo “7/Limiti finanziari” del Documento di Indirizzo alla Progettazione e così come riportati a pagina 6 paragrafo 1.5/Costo stimato per la realizzazione dell’Opera nel Disciplinare di Gara. Ovvero l’Operatore Economico nel predisporre la proposta progettuale e nel redigere il Quadro Economico, dovrà eseguire una Verifica di Coerenza tra i costi dell’opera derivanti dalla progettazione con quelli stimati in sede di redazione del Documento di Indirizzo alla progettazione, costi derivanti dalla fase progettuale che potranno anche essere diversi da quelli stimati da questa Stazione Appaltante.
21/10/2024 17:27
Quesito #18
Non essendo presenti tra le id opere l'E19, relativa alla progettazione di parchi e giardini, le opere considerate normalmente all'interno di questa categoria ovvero arredi esterni, fontane ecc devono essere computate come categoria P01 o E?
30/10/2024 10:00
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico si invita a prendere visione alle risposte fornite per quesiti analoghi (Quesito n. 2 e Quesito n. 23)
21/10/2024 17:31
Quesito #19
- L'intervento di 3 ML di euro va considerato rispetto alle percentuali date nel costo complessivo, ovvero con le percentuali corrispondenti alle ID opere date, o può essere distribuito a scelta del concorrente ?
- Nella considerazione dell'intervento ridotto, il concorrente è libero di poter attribuire liberamente i 3ML di euro anche modificando e/o eliminando alcune categorie di id opere in relazione alle proprie scelte progettuali?
- Nella considerazione dell'intervento ridotto, il concorrente è libero di poter attribuire liberamente i 3ML di euro anche modificando e/o eliminando alcune categorie di id opere in relazione alle proprie scelte progettuali?
30/10/2024 10:01
Risposta
Risposta:
Premesso che la proposta progettuale del Parco BIOMA dovrà prevedere la suddivisione in sub aree o lotti autonomamente funzionali, e che il “Primo Lotto Funzionale” deve avere un valore pari ad € 3.000.000,00 (comprensivo di oneri della sicurezza) con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, in
particolare alla prima richiesta, si specifica:
1. che l’intervento di € 3.000000,00, ovvero del “Primo Lotto Funzionale” può essere distribuito a scelta del concorrente.
2. che quindi il concorrente è libero di articolare l’individuazione del “Primo Lotto Funzionale” di importo pari ad € 3.000.000,00 oltre IVA, modificando e/o eliminando alcune categorie di id opere in relazione alle proprie scelte progettuali tenendo conto che ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 36/2023 cita:
“Per “ lotto funzionale”, si intende uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti.”
Premesso che la proposta progettuale del Parco BIOMA dovrà prevedere la suddivisione in sub aree o lotti autonomamente funzionali, e che il “Primo Lotto Funzionale” deve avere un valore pari ad € 3.000.000,00 (comprensivo di oneri della sicurezza) con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, in
particolare alla prima richiesta, si specifica:
1. che l’intervento di € 3.000000,00, ovvero del “Primo Lotto Funzionale” può essere distribuito a scelta del concorrente.
2. che quindi il concorrente è libero di articolare l’individuazione del “Primo Lotto Funzionale” di importo pari ad € 3.000.000,00 oltre IVA, modificando e/o eliminando alcune categorie di id opere in relazione alle proprie scelte progettuali tenendo conto che ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 36/2023 cita:
“Per “ lotto funzionale”, si intende uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti.”
22/10/2024 09:49
Quesito #20
Riguardo al tema “Le strutture didattiche e di servizio”, si richiede di specificare con maggiore precisione le destinazioni funzionali, e relativa quantificazione in termini di superficie, per esse attese.
30/10/2024 10:01
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si precisa che a pagina 51 e seguenti fino a pagina 56, nonché nel rilievo architettonico tra i documenti allegati in piattaforma, sono indicati i manufatti nel loro numero complessivo con le relative planimetrie, loro collocazione e relative superfici, nonché indicazione della loro storicità (epoca di realizzazione) per i quali è previsto il loro utilizzo sia mediante:
“il recupero, il risanamento e il riuso adeguandoli alle esigenze attuali, attraverso funzioni di prevalente interesse pubblico, anche rendendo riconoscibile l’intervento contemporaneo. Gli edifici storici rappresentano il cuore architettonico del Bioparco che vive prevalentemente deg li spazi aperti e di natura; è qui, più che altrove, che si rende più evidente ed esplicito il rapporto tra architettura e natura, anche con la consapevolezza dell’identità storico-
architettonica che, in qualche modo, gli edifici esprimono.
Per gli edifici di recente realizzazione (edifici a nord-est contrassegnati dai numeri 5, 6 e 7 nella figura seguente), dunque costruiti dopo il 1945, l’obiettivo è quello della riqualificazione e ristrutturazione per un più adeg uato inserimento, sia dal punto di vista paesaggistico che funzionale, all’interno delle aree del Parco, eventualmente anche attraverso interventi di abbattimento e ricostruzione nei limiti della volumetria complessiva esistente e delle altezze e
in ogni caso in coerenza con quanto disposto dalla normativa degli strumenti di pianificazione vigenti. Ciò potrà evidentemente rappresentare, per i progettisti, un’occasione importante di inserimento di architettura contemporanea, che sia in armonia con i luog hi e in un rapporto anche qui equilibrato tra architettura e natura.
È del tutto evidente che si è voluta lasciare ampia libertà ai concorrenti di definire le destinazioni funzionali da attribuire ai singoli edifici, anche in termini quantitativi, ma nel definire le destinazioni, sarà opportuno tener presente la loro collocazione all’interno del parco, la loro epoca di realizzazione e una scelta funzionale che si dovranno riferire al carattere scientifico di ricerca, di studio e divulgazione che si prefigge come tema il Parco BIOMA, oltre che a poter garantire il loro utilizzo per l’accessibilità allo stesso Parco anche da punti di ingresso differenziati ed a scelta dei concorrenti. Per cui le destinazioni funzionali dovranno garantire l’interesse pubblico finalizzato alla gestione appunto funzionale del Parco.
“il recupero, il risanamento e il riuso adeguandoli alle esigenze attuali, attraverso funzioni di prevalente interesse pubblico, anche rendendo riconoscibile l’intervento contemporaneo. Gli edifici storici rappresentano il cuore architettonico del Bioparco che vive prevalentemente deg li spazi aperti e di natura; è qui, più che altrove, che si rende più evidente ed esplicito il rapporto tra architettura e natura, anche con la consapevolezza dell’identità storico-
architettonica che, in qualche modo, gli edifici esprimono.
Per gli edifici di recente realizzazione (edifici a nord-est contrassegnati dai numeri 5, 6 e 7 nella figura seguente), dunque costruiti dopo il 1945, l’obiettivo è quello della riqualificazione e ristrutturazione per un più adeg uato inserimento, sia dal punto di vista paesaggistico che funzionale, all’interno delle aree del Parco, eventualmente anche attraverso interventi di abbattimento e ricostruzione nei limiti della volumetria complessiva esistente e delle altezze e
in ogni caso in coerenza con quanto disposto dalla normativa degli strumenti di pianificazione vigenti. Ciò potrà evidentemente rappresentare, per i progettisti, un’occasione importante di inserimento di architettura contemporanea, che sia in armonia con i luog hi e in un rapporto anche qui equilibrato tra architettura e natura.
È del tutto evidente che si è voluta lasciare ampia libertà ai concorrenti di definire le destinazioni funzionali da attribuire ai singoli edifici, anche in termini quantitativi, ma nel definire le destinazioni, sarà opportuno tener presente la loro collocazione all’interno del parco, la loro epoca di realizzazione e una scelta funzionale che si dovranno riferire al carattere scientifico di ricerca, di studio e divulgazione che si prefigge come tema il Parco BIOMA, oltre che a poter garantire il loro utilizzo per l’accessibilità allo stesso Parco anche da punti di ingresso differenziati ed a scelta dei concorrenti. Per cui le destinazioni funzionali dovranno garantire l’interesse pubblico finalizzato alla gestione appunto funzionale del Parco.
22/10/2024 11:48
Quesito #21
Si chiede di confermare quanto segue: si può partecipare al concorso come Gruppo di lavoro (art 3.1.2 del Disciplinare), senza necessariamente doversi presentare come RTP costituendo, e senza possedere i Requisiti di capacita’ tecnico-professionale di cui all’art. 100, comma 1, lettera c) del d.lgs. 36/2023 (art 3.2.1 del Disciplinare). In caso di vincita del concorso, e nell’eventualità di affidamento dei servizi successivi, è possibile formalizzare in RTP il Gruppo di lavoro che ha partecipato al concorso, eventualmente anche modificando la figura di capogruppo e/o inserendo nuove figure che non hanno in alcun modo partecipato al concorso, per soddisfare i requisiti di cui all’art. 100, comma 1, lettera c) del d.lgs. 36/2023 (art 3.2.1 del Disciplinare).
30/10/2024 10:02
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che ai fini della partecipazione al presente avviso, i requisiti di partecipazione vanno posseduti già in fase di partecipazione e successivamente dimostrati in caso di aggiudicazione del Concorso. Pertanto i professionisti singoli parteciperanno in RTP già costituiti ovvero con impegno alla costituzione del RTP.
Per le modifiche dei raggruppamenti si rinvia alla normativa di settore.
Per le modifiche dei raggruppamenti si rinvia alla normativa di settore.
22/10/2024 18:15
Quesito #22
Buongiorno,
si chiede se il sopralluogo previsto nelle date del 25/10/2024, 31/10/2024, 06/11/2024 sia obbligatorio ai fini della partecipazione al concorso.
si chiede se il sopralluogo previsto nelle date del 25/10/2024, 31/10/2024, 06/11/2024 sia obbligatorio ai fini della partecipazione al concorso.
30/10/2024 10:02
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che come indicato al punto 3.7 pagina 16 del Disciplinare, “sono previsti” sopralluoghi effettuabili nelle date indicate in calendario, MA NON SONO OBBLIGATORI AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
23/10/2024 11:59
Quesito #23
Con riferimento al possibile affidamento al vincitore del concorso con procedura negoziata senza pubblicazione di bando, previo reperimento delle risorse economiche necessarie, dei servizi relativi alla progettazione esecutiva del presente lotto e ai livelli di progettazione dei successivi lotti, purché in possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico-professionali, si chiede se sia necessario procedere ad avvalimento già in questa fase o se esso si può formalizzare successivamente all'aggiudicazione.
30/10/2024 10:03
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che ai fini della partecipazione al presente avviso i requisiti di partecipazione devono essere posseduti già in fase di candidatura.
23/10/2024 18:36
Quesito #24
In merito a quanto riportato al punto 3.1.2/ Gruppo di lavoro: ".....In particolare, in relazione alla tipologia delle opere a cui fa riferimento il concorso, il gruppo di lavoro dovrà comprendere le seguenti figure professionali:
Progettista architettonico, con ruolo di capo gruppo, con titolo di architetto o di ingegnere Sezione A (DPR 328/2001); Progettista del verde con titolo di agronomo o di architetto paesaggista (DPR328/01).........." si richiede di precisare se per Progettista del Verde si intende anche un professionista Architetto iscritto alla SEZIONE A - settore Architettura - dell'Albo degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, avendo esso i requisiti per poter operare anche nel settore della pianificazione del territorio, del paesaggio, dell’ambiente e delle città (così come specificato nel DPR 328/2001 all'art 16 - Ambiti di competenza professionali)
Progettista architettonico, con ruolo di capo gruppo, con titolo di architetto o di ingegnere Sezione A (DPR 328/2001); Progettista del verde con titolo di agronomo o di architetto paesaggista (DPR328/01).........." si richiede di precisare se per Progettista del Verde si intende anche un professionista Architetto iscritto alla SEZIONE A - settore Architettura - dell'Albo degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, avendo esso i requisiti per poter operare anche nel settore della pianificazione del territorio, del paesaggio, dell’ambiente e delle città (così come specificato nel DPR 328/2001 all'art 16 - Ambiti di competenza professionali)
30/10/2024 10:03
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si specifica che in riferimento al punto 3.1.2/Gruppo di Lavoro di cui al Disciplinare, per Progettista del Verde, ….omissis, con titolo di architetto paesaggista (DPR 328/2001) debba intendersi esclusivamente, il professionista Architetto iscritto alla
SEZIONE A, così come previsto al comma 3 dell’art. 16 del D.P.R. 328/2001 che qui si riporta:
“3. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A - settore «paesaggistica»:
a) la progettazione e la direzione relative a giardini e parchi;
b) la redazione di piani paesistici;
c) il restauro di parchi e giardini storici, contemplati dalla legge 20 giugno 1909, n. 364, ad esclusione delle loro componenti edilizie.”
SEZIONE A, così come previsto al comma 3 dell’art. 16 del D.P.R. 328/2001 che qui si riporta:
“3. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A - settore «paesaggistica»:
a) la progettazione e la direzione relative a giardini e parchi;
b) la redazione di piani paesistici;
c) il restauro di parchi e giardini storici, contemplati dalla legge 20 giugno 1909, n. 364, ad esclusione delle loro componenti edilizie.”
24/10/2024 12:54
Quesito #25
Gentile stazione appaltante si richiedono i seguenti chiarimenti:
1) I requisiti di capacità tecnica-professionale sono necessari per la partecipazione al concorso oppure dovranno essere dimostrati solo dal vincitore?
2) Nel gruppo di lavoro il ruolo di "Progettista del verde con titolo di agronomo o di architetto paesaggista (DPR328/01);" può essere ricoperto da un Architetto iscritto all'ordine degli Architetti sez. A?
Cordiali saluti
1) I requisiti di capacità tecnica-professionale sono necessari per la partecipazione al concorso oppure dovranno essere dimostrati solo dal vincitore?
2) Nel gruppo di lavoro il ruolo di "Progettista del verde con titolo di agronomo o di architetto paesaggista (DPR328/01);" può essere ricoperto da un Architetto iscritto all'ordine degli Architetti sez. A?
Cordiali saluti
30/10/2024 10:07
Risposta
Si invita l'o.e. a prendere visione ai chiarimenti già forniti per quesiti analoghi
25/10/2024 11:59
Quesito #26
Si chiede se il sopralluogo è obbligatorio e quindi se è necessario fare una richiesta via mail / pec al Rup per prenotare una delle date in calendario.
Grazie
Grazie
30/10/2024 10:09
Risposta
si invita l'o.e. a prendere visione della risposta fornita al quesito 31
29/10/2024 08:16
Quesito #27
In riferimento a quanto richiesto al punto 3.2.1 / Requisiti di capacita’ tecnico-professionale di cui all’art. 100, comma 1, lettera c) del d.lgs. 36/2023 del disciplinare, si chiede di confermare che ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare [cfr. art. 8 del DM 17/06/2023]. Quindi per soddisfare i requisiti in classe e categoria P.01 possano essere utilizzate anche le categorie P.03 e P.02.
30/10/2024 10:10
Risposta
si invita l'o.e. a prendere visione della risposta al quesito 17
04/11/2024 11:53
Quesito #28
Ai fini della partecipazione al concorso di progettazione si chiede:
il sopralluogo di cui al punto 3.7 a pagina 16 del disciplinare di gara è obbligatorio?
il sopralluogo di cui al punto 3.7 a pagina 16 del disciplinare di gara è obbligatorio?
05/11/2024 15:48
Risposta
Si invita l'o.e. a prendere visione alle risposte fornite a quesiti analoghi
21/10/2024 13:06
Quesito #29
Come da DIP al paragrafo 4-borghi , aree di ingresso e parcheggi a pag. 63 si evince che è richiesta la localizzazione di nuove aree di ingresso, in virtù di una riorganizzazione degli accessi è possibile quidni aggiungerne di nuovi aprendo nuovi varchi o spostando e/o eliminando ove necessario gli esistenti?
06/11/2024 18:34
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, si precisa che è lasciata ampia libertà di scelta progettuale al concorrente di prevedere, in progetto, la localizzazione di nuove aree di ingresso, mediante l’aggiunta o lo spostamento di nuovi varchi e/o l’eliminazione degli esistenti, nel rispetto di quanto indicato nel DIP al paragrafo “I bordi, le aree di ingresso e i parcheggi”.
25/10/2024 09:41
Quesito #30
Riguardo al tema Casa del Metaverso, si chiede di chiarire se:
- Il prefabbricato circolare, sulla cui superficie interna avviene la proiezione, è da intendersi in calcestruzzo armato? Lo stesso, è da considerarsi chiuso verticalmente con un soffitto orizzontale, alla quota circa 595cm da terra? O sarà aperto e dunque a fargli da copertura sarà la struttura soprastante (ad es. la cuopa geodetica dello schema di progetto allegato?)
- Esternamente a tale cilindro, intorno ad esso, i disegni riportati mostrato una struttura reticolare in profili di acciaio. E' da considerarsi anche quella parte integrante del progetto da farsi?
- Il prefabbricato circolare, sulla cui superficie interna avviene la proiezione, è da intendersi in calcestruzzo armato? Lo stesso, è da considerarsi chiuso verticalmente con un soffitto orizzontale, alla quota circa 595cm da terra? O sarà aperto e dunque a fargli da copertura sarà la struttura soprastante (ad es. la cuopa geodetica dello schema di progetto allegato?)
- Esternamente a tale cilindro, intorno ad esso, i disegni riportati mostrato una struttura reticolare in profili di acciaio. E' da considerarsi anche quella parte integrante del progetto da farsi?
06/11/2024 18:36
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico si precisa che, come descritto a pag. 57 del DIP, la Casa del Metaverso è composta da una struttura principale e da alcuni volumi aggiuntivi.
La struttura principale è un manufatto prefabbricato e removibile a pianta circolare che ospita l’apparato tecnologico e funzionale del Metaverso che si compone, in particolare, di una struttura con uno schermo cilindrico di grandi dimensioni, destinato alla visualizzazione immersiva.
Tale struttura cilindrica dello spazio di proiezione immersiva (struttura aperta come si vede nella sezione riportata a pag. 60) sarà inizialmente coperta da una cupola geodetica (la struttura reticolare in profili d’acciaio richiamati al punto 2) con un diametro di 15 mt e un’altezza di 10 mt, per mq 176,70 di estensione
in pianta (evidenziata in rosso nella stessa pianta e sezione di pag. 60).
È opportuno ripetere qui che tale apparato tecnologico e funzionale del Metaverso (la struttura cilindrica descritta sopra), sarà realizzato con una diversa procedura non compresa nel percorso concorsuale e, dunque, non modificabile. La sola copertura a cupola geodetica potrà essere oggetto di scelta progettuale confermandola o sostituendola con altro tipo di copertura e di forma dell’involucro esterno (pur rispettando il carattere di circolarità dello spazio interno), se il concorrente lo riterrà necessario nelle scelte di progetto complessivo del parco.
I volumi aggiuntivi, anch’essi prefabbricati e removibili, saranno spazi funzionali destinati ad ospitare spazi di accoglienza, postazioni VR e postazioni di telepresenza o ad essere luoghi di incontro e spazi collaborativi di co-creazione per progetti, simulazioni, dimostrazioni e ipotesi ricostruttive e permettere anche allestimenti funzionali per la generazione di contenuti destinati a media tradizionali (video, live streaming, ecc.). Tali volumi aggiuntivi sono invece compresi nel programma progettuale del concorso e dovranno integrarsi con la struttura principale in un sistema connesso e multimodale e dovranno essere garantiti gli ingombri minimi necessari all’uso specifico indicato, rispettando i concetti di fruizione e sicurezza secondo le normative vigenti in materia. La configurazione dei volumi aggiuntivi in numero, forma e dimensione, anche nel rapporto con la struttura principale, sarà oggetto di scelta progettuale.
La Casa del Metaverso, nella sua articolazione complessiva, non avrà natura di collocazione definitiva nel Bioparco, ma avrà carattere di temporaneità, potendo essere ricollocata in qualunque altro punto del Bioparco o anche in altro luogo, esterno allo stesso Bioparco, con i vincoli indicati a pag. 59 del Dip.
Per questi motivi, sarà oggetto di scelta progettuale la collocazione della Casa del Metaverso nell’ambito del Bioparco e l’articolazione dell’impianto architettonico generale, che comprenderà la struttura principale e i volumi aggiuntivi, dal punto di vista della struttura formale e spaziale (escluso lo spazio cilindrico della struttura principale) e del modo nel quale le diverse parti stanno insieme anche in rapporto al contesto naturalistico del Bioparco.
La struttura principale è un manufatto prefabbricato e removibile a pianta circolare che ospita l’apparato tecnologico e funzionale del Metaverso che si compone, in particolare, di una struttura con uno schermo cilindrico di grandi dimensioni, destinato alla visualizzazione immersiva.
Tale struttura cilindrica dello spazio di proiezione immersiva (struttura aperta come si vede nella sezione riportata a pag. 60) sarà inizialmente coperta da una cupola geodetica (la struttura reticolare in profili d’acciaio richiamati al punto 2) con un diametro di 15 mt e un’altezza di 10 mt, per mq 176,70 di estensione
in pianta (evidenziata in rosso nella stessa pianta e sezione di pag. 60).
È opportuno ripetere qui che tale apparato tecnologico e funzionale del Metaverso (la struttura cilindrica descritta sopra), sarà realizzato con una diversa procedura non compresa nel percorso concorsuale e, dunque, non modificabile. La sola copertura a cupola geodetica potrà essere oggetto di scelta progettuale confermandola o sostituendola con altro tipo di copertura e di forma dell’involucro esterno (pur rispettando il carattere di circolarità dello spazio interno), se il concorrente lo riterrà necessario nelle scelte di progetto complessivo del parco.
I volumi aggiuntivi, anch’essi prefabbricati e removibili, saranno spazi funzionali destinati ad ospitare spazi di accoglienza, postazioni VR e postazioni di telepresenza o ad essere luoghi di incontro e spazi collaborativi di co-creazione per progetti, simulazioni, dimostrazioni e ipotesi ricostruttive e permettere anche allestimenti funzionali per la generazione di contenuti destinati a media tradizionali (video, live streaming, ecc.). Tali volumi aggiuntivi sono invece compresi nel programma progettuale del concorso e dovranno integrarsi con la struttura principale in un sistema connesso e multimodale e dovranno essere garantiti gli ingombri minimi necessari all’uso specifico indicato, rispettando i concetti di fruizione e sicurezza secondo le normative vigenti in materia. La configurazione dei volumi aggiuntivi in numero, forma e dimensione, anche nel rapporto con la struttura principale, sarà oggetto di scelta progettuale.
La Casa del Metaverso, nella sua articolazione complessiva, non avrà natura di collocazione definitiva nel Bioparco, ma avrà carattere di temporaneità, potendo essere ricollocata in qualunque altro punto del Bioparco o anche in altro luogo, esterno allo stesso Bioparco, con i vincoli indicati a pag. 59 del Dip.
Per questi motivi, sarà oggetto di scelta progettuale la collocazione della Casa del Metaverso nell’ambito del Bioparco e l’articolazione dell’impianto architettonico generale, che comprenderà la struttura principale e i volumi aggiuntivi, dal punto di vista della struttura formale e spaziale (escluso lo spazio cilindrico della struttura principale) e del modo nel quale le diverse parti stanno insieme anche in rapporto al contesto naturalistico del Bioparco.
25/10/2024 11:09
Quesito #31
Riguardo al tema Casa del Metaverso, si chiede di chiarire se:
- I moduli aggiuntivi devono avere accesso indipendente dall'esterno o meno
- I moduli aggiuntivi devono avere accesso indipendente dall'esterno o meno
06/11/2024 18:36
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico, i moduli o volumi aggiuntivi possono avere accesso indipendente dall’esterno, sempre nel rispetto dei concetti di accessibilità e sicurezza secondo le norme vigenti in materia.
28/10/2024 16:23
Quesito #32
Il parco pubblico esistente in via Giovanni XXIII , interno al perimetro di concorso, va inglobato nel Bioparco del mediterraneo , eliminando quindi la sua indipendenza attuale?
o va rispettata un indipendenza temporale e funzionale riprogettando la stessa funzione di parco pubblico di quartiere?
o va rispettata un indipendenza temporale e funzionale riprogettando la stessa funzione di parco pubblico di quartiere?
06/11/2024 18:37
Risposta
Con riferimento al quesito posto dall’operatore economico e facendo riferimento a quanto indicato a pag. 46 del Dip, l’area dell’attuale parco pubblico in via Giovanni XXIII dovrà diventare parte integrante del BioParco, attraverso un intervento di trasformazione che sarà frutto delle scelte progettuali
04/11/2024 14:51
Quesito #33
Riguardo gli Elaborati testuali:
1. Relativamente alla Relazione Illustrativa da 20 facciate, si intende testo e immagini? La copertina e l'indice si devono intendere compresi nel numero massimo di facciate indicate?
2. Relativamente al documento di Verifica di coerenza, ci sono indicazioni in merito al numero di facciate massime, font etc.?
1. Relativamente alla Relazione Illustrativa da 20 facciate, si intende testo e immagini? La copertina e l'indice si devono intendere compresi nel numero massimo di facciate indicate?
2. Relativamente al documento di Verifica di coerenza, ci sono indicazioni in merito al numero di facciate massime, font etc.?
06/11/2024 18:37
Risposta
1) In merito al punto 1 del quesito formulato, si precisa che la relazione potrà contenere testo, grafici ed immagini. Sono da intendersi escluse dal conteggio del numero di pagine massimo (20) indicato, sia la copertina che l’indice.
2) Per il documento VERIFICA DI COERENZA, ferma restando l’impostazione relativa all’utilizzo del font (CALIBRI LIGHT di corpo 11), si specifica che pur non essendo definito un limite di pagine, se ne raccomanda una lunghezza coerente con le dimensioni della relazione stessa.
2) Per il documento VERIFICA DI COERENZA, ferma restando l’impostazione relativa all’utilizzo del font (CALIBRI LIGHT di corpo 11), si specifica che pur non essendo definito un limite di pagine, se ne raccomanda una lunghezza coerente con le dimensioni della relazione stessa.
04/11/2024 14:52
Quesito #34
Relativamente alle Categorie delle opere "ID-opere" che compongono la tabella del costo stimato di realizzazione delle opere non compare nessuna Categoria relativa alle Strutture, cosa alquanto strana visto che è richiesto di intervenire su alcuni edifici esistenti da ristrutturare, e per alcuni è prevista anche la possibilità di demolizione e ricostruzione.
Inoltre anche tra le figure minime richieste del gruppo di lavoro è obbligatoria la figura del Progettista delle strutture. Come sono stati stimati i costi per le opere strutturali e quindi i corrispettivi relativi alle prestazioni professionali richieste?
Inoltre anche tra le figure minime richieste del gruppo di lavoro è obbligatoria la figura del Progettista delle strutture. Come sono stati stimati i costi per le opere strutturali e quindi i corrispettivi relativi alle prestazioni professionali richieste?
06/11/2024 18:38
Risposta
Il costo delle opere a progettarsi è stato stimato nel DIP e nel Disciplinare di Gara. Qualora dalla fase progettuale scaturissero scelte improntate a maggiore e/o diversa caratterizzazione o afferente a diverse IDopere, le stesse saranno parimenti valutate, dal momento che come indicato a pag. 6 del DIP “la
suddivisione nelle " ID-opere" indicate in tabella non è vincolante ai fini dello sviluppo delle proposte progettuali e costituisce mero parametro di riferimento.”
suddivisione nelle " ID-opere" indicate in tabella non è vincolante ai fini dello sviluppo delle proposte progettuali e costituisce mero parametro di riferimento.”
04/11/2024 14:52
Quesito #35
Relativamente alle Categorie delle opere "ID-opere" che compongono la tabella del costo stimato di realizzazione delle opere in merito agli impianti è stata inserita la Categoria IB.08, che non crediamo da sola possa soddisfare le necessità di interventi impiantistici che il progetto richiede, per il quale sarà sicuramente necessario sviluppare anche il progetto degli impianti idraulici, elettrici, meccanici etc. che corrispondono a Categorie lavori di complessità maggiore. Quindi si chiede se la stima dei costi e dei corrispettivi sono stati calcolati correttamente rispetto a quanto necessario.
06/11/2024 18:38
Risposta
Relativamente al quesito posto si rimanda alla risposta del quesito 36.
17/10/2024 07:21
Quesito #45
Buongiorno, si richiede se è ammessa la partecipazione di un operatore economico stabilito negli USA come mandante in RTP costituito dall’operatore stesso oltre altri operatori stabiliti in Italia . In caso positivo si richiede quale sia la documentazione da presentare per la comprova dei requisiti tecnico economici di detti operatori. In particolare per la comprova dei requisiti relativi ai servizi professionali basterà rilasciare autocertificazioni con indicazione dell’oggetto preciso degli incarichi svolti, corredate da copie delle fatture emesse a favore dei committenti?
12/11/2024 15:30
Risposta
Nell'evidenziare che i riscontri alle richieste di chiarimenti non possono costituire attività di consulenza di natura tecnica e/o legale ai fini della partecipazione alla gara, nel precisare che la partecipazione dell'o.e. stabilito negli Statu Uniti d'America è possibile in qualità di Mandante, si precisa che, come noto, gli Stati Uniti d'America è un paese aderente all’Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP), integrante l'accordo internazionale multilaterale stipulato il 15.04.1994, e rinegoziato nel 2012, recepito con le direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE, 2014/24/UE e 2014/25/UE. Si richiamano pertanto le previsioni di cui all'art. 69 D. Lgs. 36/2023: "se sono contemplati dagli allegati 1, 2, 4 e 5 e dalle note generali dell'appendice 1 dell'Unione europea dell’Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e dagli altri accordi internazionali cui l'Unione è vincolata, le stazioni appaltanti applicano ai lavori, alle forniture, ai servizi e agli operatori economici dei Paesi terzi firmatari di tali accordi un trattamento non meno favorevole di quello concesso ai sensi del codice
Sulla scorta di quanto sopora detto, cisascun o.e. avrà l'onere di produrre adeguata documentazione a dimostrazione dei requisiti di partecipazione previsti dalla lex specialis
Sulla scorta di quanto sopora detto, cisascun o.e. avrà l'onere di produrre adeguata documentazione a dimostrazione dei requisiti di partecipazione previsti dalla lex specialis
23/10/2024 20:37
Quesito #46
Buongiorno, si richiede se è ammessa la partecipazione di un operatore economico stabilito negli USA come mandante in RTP costituito dall’operatore stesso oltre altri operatori stabiliti in Italia . In caso positivo si richiede quale sia la documentazione da presentare per la comprova dei requisiti tecnico economici di detti operatori. In particolare per la comprova dei requisiti relativi ai servizi professionali basterà rilasciare autocertificazioni con indicazione dell’oggetto preciso degli incarichi svolti, corredate da copie delle fatture emesse a favore dei committenti?
12/11/2024 15:41
Risposta
Risposta fornita a quesito analogo
05/11/2024 13:49
Quesito #47
Buongiorno,
la presente per chiedere un vostro cortese riscontro in merito a quanto di seguito elencato:
1. Facendo seguito all’elenco della documentazione amministrativa da produrre di cui al paragrafo 4.2.1 del disciplinare, si chiede cortese conferma che i seguenti modelli forniti dalla SA non siano da produrre in sede di gara:
a. “Dichiarazioni_integrative_Requisiti_di_Partecipazione”
b. “Familiari_Conviventi_maggiorenni”
c. “Scheda_Gruppo_di_Lavoro”
In caso di risposta negativa, per quanto concerne il documento “Familiari_Conviventi_maggiorenni” si chiede se possa essere sostituito da una dichiarazione di copia conforme dell’iscrizione alla White List provinciale.
2. Facendo seguito all’elenco della documentazione amministrativa da produrre di cui al paragrafo 4.2.1 del disciplinare, si chiede cortese conferma che i documenti “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE” (pallino n. 2) e “Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso” (pallino n. 3) non debbano essere presentati in quanti tali dichiarazioni sono già contenute nel modello di istanza di partecipazione.
3. Si segnala che alla data odierna non è possibile procedere alla generazione del pagamento del contributo ANAC
4. Si chiede cortese conferma che il modello di istanza di partecipazione, in caso di informale raggruppamento temporaneo, debba essere presentato da ciascuno dei partecipanti singolarmente.
5. Si chiede cortese conferma che tutti i DGUE dei singoli partecipanti all’informale RT debbano essere inseriti un in file ZIP GPG e caricati nell’Area “Busta Amministrativa – DGUE”.
6. Si chiede cortese conferma che i file ZIP GPG nell’Area “Busta Amministrativa”, in caso di informale RT, debbano essere sottoscritti digitalmente da ciascun partecipante.
7. Si chiede cortesemente di indicare, in quanto non riportato nel calendario di cui al paragrafo 2.1 del disciplinare, la data e l’ora della seduta pubblica di generazione delle chiavi di crittografia.
8. Con riferimento alla rettifica del Disciplinare e alle risposte alle richieste di chiarimento, a scanso di equivoci, si chiede conferma che il numero massimo di tavole grafiche (in formato 930 x 760) sia 6, inclusivo di: Planimetria generale (scala 1:1.000); Planimetrie delle diverse sub aree (scala 1:500 o scala 1: 200); Profili-prospetti-sezioni (in scala adeguata) e Rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di cinque). Il tutto salvato in un unico file in formato PDF, di dimensione non superiore a 40 MB.
Ringraziando anticipatamente, si porgono cordiali saluti.
la presente per chiedere un vostro cortese riscontro in merito a quanto di seguito elencato:
1. Facendo seguito all’elenco della documentazione amministrativa da produrre di cui al paragrafo 4.2.1 del disciplinare, si chiede cortese conferma che i seguenti modelli forniti dalla SA non siano da produrre in sede di gara:
a. “Dichiarazioni_integrative_Requisiti_di_Partecipazione”
b. “Familiari_Conviventi_maggiorenni”
c. “Scheda_Gruppo_di_Lavoro”
In caso di risposta negativa, per quanto concerne il documento “Familiari_Conviventi_maggiorenni” si chiede se possa essere sostituito da una dichiarazione di copia conforme dell’iscrizione alla White List provinciale.
2. Facendo seguito all’elenco della documentazione amministrativa da produrre di cui al paragrafo 4.2.1 del disciplinare, si chiede cortese conferma che i documenti “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE” (pallino n. 2) e “Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso” (pallino n. 3) non debbano essere presentati in quanti tali dichiarazioni sono già contenute nel modello di istanza di partecipazione.
3. Si segnala che alla data odierna non è possibile procedere alla generazione del pagamento del contributo ANAC
4. Si chiede cortese conferma che il modello di istanza di partecipazione, in caso di informale raggruppamento temporaneo, debba essere presentato da ciascuno dei partecipanti singolarmente.
5. Si chiede cortese conferma che tutti i DGUE dei singoli partecipanti all’informale RT debbano essere inseriti un in file ZIP GPG e caricati nell’Area “Busta Amministrativa – DGUE”.
6. Si chiede cortese conferma che i file ZIP GPG nell’Area “Busta Amministrativa”, in caso di informale RT, debbano essere sottoscritti digitalmente da ciascun partecipante.
7. Si chiede cortesemente di indicare, in quanto non riportato nel calendario di cui al paragrafo 2.1 del disciplinare, la data e l’ora della seduta pubblica di generazione delle chiavi di crittografia.
8. Con riferimento alla rettifica del Disciplinare e alle risposte alle richieste di chiarimento, a scanso di equivoci, si chiede conferma che il numero massimo di tavole grafiche (in formato 930 x 760) sia 6, inclusivo di: Planimetria generale (scala 1:1.000); Planimetrie delle diverse sub aree (scala 1:500 o scala 1: 200); Profili-prospetti-sezioni (in scala adeguata) e Rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di cinque). Il tutto salvato in un unico file in formato PDF, di dimensione non superiore a 40 MB.
Ringraziando anticipatamente, si porgono cordiali saluti.
12/11/2024 15:53
Risposta
Relativamente al quesito nr. 1, si conferma che i detti documenti/dichiarazioni vanno inserite nella bsuta amministrativa
Relativamente al quesito nr. 2 si conferma che dette dichiarzioni i detti documenti/dichiarazioni vanno inserite nella bsuta amministrativa
Relativamente al quesito nr. 3 l'eventuale iimpossibilità è da ricondurre all'anac. Qualora entro la scadenza non sia ancora possibile pagare, l'o.e. allegherà lo sreenshot della problematica.
Relativamente al quesito nr. 4, in caso di informale raggruppamento temporaneo, deve essere presentato da ciascuno dei partecipanti singolarmente.
Relativamente al quesito nr. 5, i DGUE possono essere allegati in unico zip e sottosritti dai singoli paartecipanti
Relativamente al quesito nr. 6 ciascun partecipante firmerà i propri documenti
Si conferma, infine, quanto riportato all'art. 4 relativamente agli elaborati del concorso
Relativamente al quesito nr. 2 si conferma che dette dichiarzioni i detti documenti/dichiarazioni vanno inserite nella bsuta amministrativa
Relativamente al quesito nr. 3 l'eventuale iimpossibilità è da ricondurre all'anac. Qualora entro la scadenza non sia ancora possibile pagare, l'o.e. allegherà lo sreenshot della problematica.
Relativamente al quesito nr. 4, in caso di informale raggruppamento temporaneo, deve essere presentato da ciascuno dei partecipanti singolarmente.
Relativamente al quesito nr. 5, i DGUE possono essere allegati in unico zip e sottosritti dai singoli paartecipanti
Relativamente al quesito nr. 6 ciascun partecipante firmerà i propri documenti
Si conferma, infine, quanto riportato all'art. 4 relativamente agli elaborati del concorso
07/11/2024 15:25
Quesito #51
In riferimento alla documentazione amministrativa, si chiedono alcuni chiarimenti per una RTI in costituendo:
1. I DGUE della RTI devono essere compilati e firmati da tutti i compenti e raggruppati in un file zip?
2. Nella documentazione di concorso trasmessa manca il modello "accettazione delle norme" richiesto nella documentazione amministrativa al punto 4.2.1
3. L'istanza di partecipazione e l'accettazione delle norme devono essere compilati anche dai mandanti o serve solo che siano compilati dal capogruppo?
4. Nella modulistica di concorso sono presenti vari modelli. Devono essere tutti compilati e trasmessi con la documentazione amministrativa? Se si, devono essere compilati da tutti i componenti della RTI?
5. Al punto 3.1.2 del disciplinare di gara, viene richiesto la dichiarazione della composizione del gruppo di lavoro da allegare alla documentazione amministrativa. Questa dichiarazione non è presente nei documenti amministrativi indicati al punto 4.2.1. Va allegata? Dobbiamo utilizzare il modello "scheda gruppo di lavoro"?
6. Bisogna allegare anche l'impegno a costituire una RTI?
1. I DGUE della RTI devono essere compilati e firmati da tutti i compenti e raggruppati in un file zip?
2. Nella documentazione di concorso trasmessa manca il modello "accettazione delle norme" richiesto nella documentazione amministrativa al punto 4.2.1
3. L'istanza di partecipazione e l'accettazione delle norme devono essere compilati anche dai mandanti o serve solo che siano compilati dal capogruppo?
4. Nella modulistica di concorso sono presenti vari modelli. Devono essere tutti compilati e trasmessi con la documentazione amministrativa? Se si, devono essere compilati da tutti i componenti della RTI?
5. Al punto 3.1.2 del disciplinare di gara, viene richiesto la dichiarazione della composizione del gruppo di lavoro da allegare alla documentazione amministrativa. Questa dichiarazione non è presente nei documenti amministrativi indicati al punto 4.2.1. Va allegata? Dobbiamo utilizzare il modello "scheda gruppo di lavoro"?
6. Bisogna allegare anche l'impegno a costituire una RTI?
16/11/2024 11:12
Risposta
Relativamente al quesito 1, Si conferma quanto prospettato dall'o.e.;
Relativamente al quesito 2, si allega la d.s.a.n.
Relativamente al quesito 3, la documentazione deve riportare la firma di tutti i componenti del costituendo Raggruppamento;
Relativamente al quesito 4, la documentazione deve riportare la firma di tutti i componenti del costituendo Raggruppamento;
Relativamente al quesito 5, devesi utilizzare il modello "scheda gruppo di lavoro";
Relativamente al quesito 6, si conferma che si deve allegare l'impegno alla costituzione del RTP
Relativamente al quesito 2, si allega la d.s.a.n.
Relativamente al quesito 3, la documentazione deve riportare la firma di tutti i componenti del costituendo Raggruppamento;
Relativamente al quesito 4, la documentazione deve riportare la firma di tutti i componenti del costituendo Raggruppamento;
Relativamente al quesito 5, devesi utilizzare il modello "scheda gruppo di lavoro";
Relativamente al quesito 6, si conferma che si deve allegare l'impegno alla costituzione del RTP
21/10/2024 16:54
Quesito #56
Chiedo chiarimenti in merito alle modalità con cui una società estera può dimostrare i requisiti speciali di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa e sapere come tali requisiti possano essere considerati similari tra l’Italia e gli altri Stati Membri della Comunità Europea (soprattutto in riferimento alla Categoria P.01)
Ringrazio anticipatamente
Ringrazio anticipatamente
20/11/2024 19:03
Risposta
Nell'evidenziare che i riscontri alle richieste di chiarimenti non possono costituire attività di consulenza di natura tecnica e/o legale ai fini della partecipazione alla gara, si precisa che, come noto, gli Stati Uniti d'America è un paese aderente all’Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP), integrante l'accordo internazionale multilaterale stipulato il 15.04.1994, e rinegoziato nel 2012, recepito con le direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE, 2014/24/UE e 2014/25/UE. Si richiamano pertanto le previsioni di cui all'art. 69 D. Lgs. 36/2023: "se sono contemplati dagli allegati 1, 2, 4 e 5 e dalle note generali dell'appendice 1 dell'Unione europea dell’Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e dagli altri accordi internazionali cui l'Unione è vincolata, le stazioni appaltanti applicano ai lavori, alle forniture, ai servizi e agli operatori economici dei Paesi terzi firmatari di tali accordi un trattamento non meno favorevole di quello concesso ai sensi del codice
19/11/2024 16:32
Quesito #57
Buongiorno,
con riferimento alla documentazione amministrativa, si domanda un cortese riscontro in merito a:
1. in caso di partecipazione in RTI informale/costituendo si chiede cortese indicazione se i seguenti documenti:
- Istanza di partecipazione
- Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti dipartecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di accettazione delle norme contenute nel disciplinare di concorso
- Dichiarazioni integrative Requisiti di Partecipazione
- Scheda del Gruppo di lavoro
debbano essere presentati singolarmente da ciascun soggetto del RTI informale/costituendo oppure se tutti i soggetti raggruppandi debbano sottoscrivere il medesimo documento.
2. si chiede cortesemente di mettere a disposizione degli OOEE un modello per la “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE”.
3.per quanto concerne il documento “Familiari_Conviventi_maggiorenni” si chiede se possa essere sostituito da una dichiarazione di copia conforme dell’iscrizione alla White List provinciale.
Si ringrazia anticipatamente.
con riferimento alla documentazione amministrativa, si domanda un cortese riscontro in merito a:
1. in caso di partecipazione in RTI informale/costituendo si chiede cortese indicazione se i seguenti documenti:
- Istanza di partecipazione
- Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti dipartecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di accettazione delle norme contenute nel disciplinare di concorso
- Dichiarazioni integrative Requisiti di Partecipazione
- Scheda del Gruppo di lavoro
debbano essere presentati singolarmente da ciascun soggetto del RTI informale/costituendo oppure se tutti i soggetti raggruppandi debbano sottoscrivere il medesimo documento.
2. si chiede cortesemente di mettere a disposizione degli OOEE un modello per la “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE”.
3.per quanto concerne il documento “Familiari_Conviventi_maggiorenni” si chiede se possa essere sostituito da una dichiarazione di copia conforme dell’iscrizione alla White List provinciale.
Si ringrazia anticipatamente.
20/11/2024 19:11
Risposta
Relativamente al quesito 1: i documenti vengono presentati e sottoscritti sigolarmente da ciascun componente
Relativamente al quesito 2: i documenti “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE” e “Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso” non vanno presentati in quanti tali dichiarazioni sono già contenute nel modello di istanza di partecipazione.;
Relativamente al quesito 3: Si rende necessaria la compilazione del modello familiari conviventi
Relativamente al quesito 2: i documenti “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE” e “Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso” non vanno presentati in quanti tali dichiarazioni sono già contenute nel modello di istanza di partecipazione.;
Relativamente al quesito 3: Si rende necessaria la compilazione del modello familiari conviventi
20/11/2024 15:47
Quesito #58
In riferimento alla documentazione amministrativa, al punto 4.2.1 del Disciplinare di Gara, ci viene richiesto di fornire le seguenti dichiarazioni:
Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso;Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo - DGUE;
segnaliamo che queste non sono state comprese nei documenti di gara, né allegate alle risposte dei chiarimenti.
Richiediamo la condivisione delle stesse quanto prima.
Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso;Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo - DGUE;
segnaliamo che queste non sono state comprese nei documenti di gara, né allegate alle risposte dei chiarimenti.
Richiediamo la condivisione delle stesse quanto prima.
20/11/2024 19:12
Risposta
Come già precisato in qaltra risposta, i documenti “Dichiarazione sostitutiva di assenza di motivi di esclusione e conformità ai limiti di partecipazione contenuti nel Documento di Gara Unico Europeo – DGUE” (pallino n. 2) e “Accettazione delle norme contenute nel presente disciplinare di concorso” (pallino n. 3) non devono essere presentati in quanti tali dichiarazioni sono già contenute nel modello di istanza di partecipazione.