La scrivente Società aveva già provveduto a costituire garanzia provvisoria e al pagamento dell'imposta di bollo con la gara precedentemente pubblicata (scaddemza 10/04/2023).
Alla luce della nuova pubblicazione della gara e considerato che è cambiato l'importo a base d'asta ed è cambiato anche il numero CIG, e premesso che la garanzia provvisoria può essere modificata, chiediamo se l'imposta di bollo deve essere pagata di nuovo o può andare bene quella già pagata riportante il vecchio numero di CIG.

Si chiede conferma che il quarto comma del punto "Requisiti di capacità tecnico-professionale" del paragrafo 6.4 a pag. 24 del Disciplinare di Gara che recita "Il requisito dei due servizi di punta di cui al precedente punto 6.3 lett. b) deve essere posseduto ciascun componente deve possedere il requisito dei due servizi di punta di cui al precedente punto 6.3 lett. b) in relazione alle prestazioni che intende eseguire" sia un refuso in quanto appare sgrammaticato e in contrasto con quanto espresso al precedente comma 2 del medesimo punto.

Premesso che l’art. 39, parte V, allegato II.12, d. lgs. 36/2023, “requisiti dei raggruppamenti temporanei”, ai sensi del quale “i raggruppamenti temporanei, inoltre, devono prevedere la presenza di almeno un giovane professionista, laureato abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione quale progettista”. Si chiede, vista l’EVENTUALE possibilità di redigere la PROGETTAZIONE ESECUTIVA di tipi di intervento non prevedibili né programmabili prevista dal bando di gara, se nel caso di partecipazione alla procedura in oggetto in raggruppamento temporaneo occorra prevedere la presenza di almeno un giovane professionista.

Si chiede chiarimento in merito alla quantità delle "Schede descrittive dei servizi similari svolti" che è possibile inserire nell'offerta tecnica:
- il paragrafo 16 del disciplinare di gara indica che la relazione contiene una proposta tecnico-organizzativa che illustra, fra l'altro, "Professionalità e adeguatezza desunta da n. 4 servizi";
- la tabella del paragrafo 18.1 indica che la valutazione sarà effettuata su "Schede descrittive di servizi similari svolti (max 3 per ognuno dei sub criteri)" (e quindi su n. 3 Schede trattandosi di un unico Sub criterio 1.1).

E' corretto interpretare i contenuti del disciplinare ritenendo che l'offerta tecnica potrà contenere il dettaglio di 4 servizi svolti su cui la commissione valuterà a sua discrezione i migliori 3?

Con riferimento al nuovo disciplinare di gara si chiede se la figura dell’ispettore di cantiere può essere ricoperta da un soggetto ausiliare tramite l’istituto dell’avvalimento ai sensi dell’art. 104 del DLGS_36/2023

Salve,
per la stipula della garanzia provvisoria si richiede se l'importo da prendere in considerazione è solo € 234.611,21 ; oppure se a questo va aggiunto l'importo riportato a pag. 15 art. 3 del disciplinare = 207.482,61 €.

Si segnala che il codice CIG della procedura in oggetto "B0F4D388FB" non è attualmente disponibile per il pagamento del contributo a favore dell'ANAC

Buongiorno,
non riesco a generare il passoe. Il sistema mi da questo errore:
- Il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito

Si chiedono chiarimento in merito alla redazione della parcella che non sembrerebbe appropriata a tale tipologia di appalto in quanto la stessa va calcolata per singolo applicativo contrattualizzato. La parcellizzazione su un presunto importo massimo raggiungibile distorce il calcolo. In particolare va a falsare:
 il parametro base P che è tanto più piccolo quanto maggiore è l’importo;
 la percentuale delle spese che superato il milione d’euro è sempre minore del 25%;
 va ad alterare i requisiti richiesti che dovrebbero essere riferiti al massimo applicativo contrattualizzare.
Pertanto al fine di una equa parcella va fissato l’importo massimo dell’applicativo da contrattualizzare (e non l’importo massimo raggiungibile) e su quello definire sia una possibile parcella sia i requisiti. In tali tipi di appalto di solito si fissa l’importo e le parcelle sono singolarmente calcolate per ogni applicativo. Tale modalità configurerebbe un appalto unico cosa diversa è un accordo quadro infatti la parcella non sarebbe sufficiente allorquando si decidesse di procedere a due applicativi.