Si chiede di chiarire se il requisito di idoneità di cui al par. 6.1 lett. c) del disciplinare di gara è un mero refuso, in quanto vale solo nel caso di partecipazione di cooperative sociali e non come requisito assoluto di idoneità, trattandosi di gara aperta a tutti gli operatori economici.
Cordiali saluti

Facendo riferimento alla procedura di cui in oggetto, la nostra Società, interessata alla partecipazione alla gara da Voi bandita, con la presente chiede conferma che tale procedura sia riservata, ai sensi dell’art. 112 del D.Lgs 50/2016 a cooperative sociali di tipo B e loro consorzi e ad operatori economici il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale di persone svantaggiate di cui alla legge 381/1991, ed il cui personale sia composto per almeno il 30 % da lavoratori con disabilità o svantaggiati

11/07/2023
Prot. n. 6729-23
Facendo riferimento alla procedura di cui in oggetto, la nostra Società, interessata alla partecipazione alla gara da Voi bandita, con la presente:

in riferimento al punto 5 “Requisiti Generali” del Disciplinare di gara:
“La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della L. n. 190/2012.”

Si chiede gentilmente di mettere a disposizione degli operatori economici il citato patto di integrità in quanto tra la documentazione di gara è presente il protocollo di legalità;

in riferimento al punto 9 “Garanzia Provvisoria” del Disciplinare di gara si chiede conferma che il 2% del prezzo a base dell’appalto corrisponda ad € 1.353.728,75
si chiede gentilmente di specificare se il Mod. 04 bis sia da rendere o meno in quanto all’interno presenta un oggetto ed un CIG differente rispetto alla presente gara, si chiede inoltre se anche gli altri modelli debbano essere resi in quanto non menzionati all’interno del Disciplinare di gara ed in particolare al punto 14 “Domanda di partecipazione e documentazione amministrativa”
Restando in attesa di un gentile riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Si chiede di chiarire se l'attestazione di disponibilità dell'impianto finale per il conseguimento del punteggio tecnico va inserita nella busta A "documentazione amministrativa" o nella busta B "documentazione tecnica".

Facendo riferimento alla procedura di cui in oggetto, la nostra Società, interessata alla partecipazione alla gara da Voi bandita, con la presente:

1) in riferimento alla documentazione consultabile tramite piattaforma, si chiede gentilmente di condividere con gli operatori economici il Codice di Comportamento adottato dalla S.A.

2) in riferimento alla documentazione consultabile tramite piattaforma, si chiede gentilmente di condividere con gli operatori economici il patto di integrità, in quanto presente il solo Protocollo di Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata” tra Prefettura di Napoli e Comune di Afragola;

3) in riferimento alla documentazione consultabile tramite piattaforma e preso atto degli allegati indicati all’interno del Disciplinare di gara a pagina 44, si chiede gentilmente di condividere con gli operatori economici l’allegato A 6 Struttura operativa /gruppo lavoro;

4) in merito al Modello A – domanda di partecipazione punto 20 si chiede gentilmente conferma che quanto richiesto e nello specifico:

Possesso dei requisiti di cui all’art. 112 del D.lgs.50/2016 ; (Si tratta di appalto riservato ai sensi dell’art. 112 del D.Lgs. 50/216 a cooperative sociali di tipo B e loro consorzi e ad operatori economici il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale di persone svantaggiate di cui alla Legge 381/1991, ed il cui personale sia composto per almeno il 30% da lavoratori con disabilità o svantaggiati);

costituisca mero refuso, in quanto l'appalto non è riservato alle cooperative di tipo B e loro consorzi e ad operatori economici il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale di persone svantaggiate di cui alla legge 381/1991, ed il cui personale sia composto per almeno il 30 % da lavoratori con disabilità o svantaggiati.

5) In merito al punto 14.1 del disciplinare di gara, si chiede conferma che il riferimento richiamato dalla dichiarazione da rendere da parte dell’O.E., e nello specifico:

✔ di accettare, ai sensi dell’articolo 100, comma 2 del Codice, nell’ipotesi in cui risulti aggiudicatario i requisiti per l’esecuzione del contratto riportati all’art. 6.4 che precede;

costituisca refuso in quanto il richiamo 6.4 afferisce a “indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, geie” e l’O.E. concorrente può non rientrare nelle categorie esposte.

6) In merito al punto 14.1 del disciplinare di gara, si chiede conferma che il riferimento richiamato dalla dichiarazione da rendere da parte dell’O.E., e nello specifico:

✔ di aver preso visione e di accettare il trattamento dei dati personali di cui al punto 30.

costituisca refuso in quanto il punto 30 non risulta presente all’interno del Disciplinare di Gara, in tal senso si chiede altresì conferma che il punto da richiamare all’interno della dichiarazione sia il 27 del disciplinare di Gara “Trattamento dei dati personali”.

7) in merito al Modello A – domanda di partecipazione punto 3 si chiede gentilmente conferma che i richiami all’ai commi 10 e 10 bis del Codice e nello specifico:

3. di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 1, e commi 10 e 10 bis del Codice;

costituiscano refuso in quanto non riportanti fattispecie di cause di escluisione ai sensi dell’art. 80 del Codice.

8) in merito al Modello A – domanda di partecipazione punto 2 si chiede gentilmente conferma che i soggetti ex art. 80 comma 3 del Codice debbano dichiarare i requisiti di cui all’art. 80 comma 1 comma 2 e comma 5 lettera l, in quanto persone fisiche.

9) in merito al Modello A – domanda di partecipazione punto 2 e precisamente in relazione all’inciso:

N.B. per ciascun nominativo indicato dovrà essere sottoscritta dalla stessa persona apposita dichiarazione relativamente ai requisiti di cui all’art. 80 co. 1, co.2 e co.5 del D.Lgs. 50/2016 (vedi modello B) -

Si chiede gentilmente conferma che, il richiamo al modello B costituisca refuso in quanto in base alla documentazione condivisa dalla S.A. non è presente tale modello (nello Zip modelli), in tal senso di chiede conferma che i soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice possano rendere autonoma autodichiarazione personale in relazione ai comi 1, 2 e 5 lettera l dell’art. 80 del Codice, ai sensi del D.P.R. n 445/2000

10) In riferimento al modello “02. Bis. Integrazioni DGUE” e nello specifico in relazione alla dichiarazione:

di accettare, per come stabilito all’art. 23 comma 12 del D.lgs. 50/2016, l’attività progettuale resa nel precedente livello di progettazione;

Si chiede conferma che la stessa costituisca refuso, in caso contrario si chiede gentilmente di voler specificare cosa si intenda per “precedente livello di progettazione”.

11) In riferimento al Modello 4 e modello 04-bis si chiede gentilmente conferma che le dichiarazioni da rendersi ai sensi della normativa antimafia possano essere rese autonomamente dai soggetti ex art 85 D.Lgs n. 159/20.

12) In merito al modello 5 “Clausole speciali ed altre dichiarazioni sostitutive”, si chiede gentilmente di voler specificare la forte dei richiami proposti, nello specifico artt. 51-52-53:

e.1 ai sensi dell’articolo 51 “Clausole contrattuali speciali”:
ad assicurare il rispetto dei tempi, il contenimento dei costi, la qualità del risultato e la sicurezza nella fase di esecuzione;
a sottoporsi a qualsiasi verifica che la Stazione Appaltante potrà disporre a garanzia del rispetto, da parte dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori, delle clausole contrattuali;
a rispettare e far rispettare agli eventuali subappaltatori, le clausole di cui all’articolo 52 sulla tutela dei lavoratori, nonché l’impegno a denunciare alle autorità competenti ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale;
e.2 ai sensi dell’articolo 52 “Tutela dei lavoratori”, assicurando leale cooperazione fra la l’Amministrazione delegante e l’appaltatore:
ad applicare e far applicare integralmente nei confronti dei lavoratori dipendenti impiegati nella esecuzione degli appalti, anche se assunti al di fuori della Regione, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria vigenti nel territorio di esecuzione del contratto, ad eccezione dei lavoratori in trasferta ai quali si applica il contratto di lavoro della provincia di provenienza; nonché, durante tutta l’esecuzione dei lavori, ad onorare gli obblighi relativi alla iscrizione dei lavoratori alle casse edili, alla regolarità contributiva e al pagamento delle contribuzioni alle scuole edili e ai comitati paritetici territoriali;
a rispondere dell’osservanza di quanto previsto alla lettera a) da parte degli eventuali subappaltatori, subaffidatari o ditte in ogni forma di sub-contrattazione nei confronti dei propri dipendenti, per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto loro affidato;
a ritenere il pagamento dei corrispettivi, a titolo di acconto e di saldo da parte dell’amministrazione aggiudicatrice per le prestazioni oggetto del contratto, subordinato all’acquisizione della documentazione di regolarità contributiva e retributiva, rilasciata dagli enti competenti, ivi comprese le casse edili.
e.3 Ai sensi dell’articolo 53 “Disposizioni in materia di sicurezza”:
Ai fini del controllo del ricorso al lavoro sommerso e delle irregolarità in edilizia e nei contratti pubblici, nel rispetto dell’articolo 36/bis del decreto legge 4 luglio 2006, n.223, così come convertito con legge n. 248/06 e s.m.i., nonché della verifica della corretta applicazione delle norme vigenti in materia di sicurezza e di regolarità contributiva, l’aggiudicatario si obbliga a sottoporsi ad indagini e verifiche a campione da parte dell’Unità operativa per il controllo sulla sicurezza di cui al comma 1 del medesimo articolo;

13) In merito all’art. 12 “modalità di presentazione dell’offerta e sottoscrizione dei documenti di gara” del Disciplinare di gara, si chiede gentilmente conferma che il timing riportato e nello specifico:

L’offerta deve pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 06.06.2023 a pena di irricevibilità.

costituisca mero refuso.

In attesa di un Vs gentile riscontro, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Si chiede se in relazione a quanto previsto dal par. 15 del disciplinare di gara, oltre alle 10 pagine previste ai fini della redazione della relazione tecnica, è possibile allegare anche ulteriori schede tecniche o allegati senza che queste ultimi incidano nel computo delle 10 pagine.

Grazie.

In relazione al par. 6.4 del disciplinare di gara, ultimo periodo, si chiede di chiarire se il riferimento "all'Elenco degli impianti finali autorizzati di cui al paragrafo 6.3 Requisiti di capacità tecnica e professioanale, lett. j)", è un mero refuso o se un requisito i capacità richiesto per la partecipazione.
Ciò in quanto nel par. 6.3 non è, invece, prevista alcuna lettera j), ma i requisiti di capacità tecnico prfessionali si fermano alla lett. i) "possesso certificazioni di qualità".